Jazz come metafora della vita

La nostra vita è creata  dalle scelte che facciamo ogni giorno, alcune fatte consapevolmente e altre fatte con la nostra scelta di incoscienza. Nonostante ciò, spesso ci sentiamo limitati dalle circostanze che ci circondano, pensando di non avere molte opzioni a disposizione. Tuttavia, come i musicisti, possiamo utilizzare l’improvvisazione e capire come utilizzare la nostra creatività e la nostra intelligenza per ampliare le nostre scelte e fare quelle giuste per noi stessi.

Ad esempio un musicista suonando una melodia: può suonarla esattamente come è scritta nello spartito, oppure può utilizzare la sua creatività per improvvisare e creare qualcosa di unico. Ciò che conta è che, nel farlo, non dimentichi mai la melodia originale e il giro degli accordi del brano, perché sono le fondamenta su cui costruire la propria improvvisazione.

Lo stesso vale per le relazioni che abbiamo nella vita: come membri di un gruppo, possiamo collaborare con gli altri, scambiando idee e sentimenti, e trovare il nostro spazio per esprimerci, come fa ogni strumento in un quartetto. Anche qui, le regole che ci sono date sono fondamentali, ma non devono impedirci di esprimere la nostra creatività e la nostra personalità, e di improvvisare in modo intelligente ed esperienziale.

In effetti, il jazz è la musica che meglio riflette la nostra vita, proprio perché si basa sull’improvvisazione. Ogni concerto è unico e ogni musicista ha la possibilità di esprimere la propria personalità e la propria creatività attraverso la sua improvvisazione. E così come il jazz ci insegna a sperimentare con nuovi suoni e nuove combinazioni, ci invita anche a sperimentare nuove possibilità nella nostra vita quotidiana.

In conclusione, come musicisti e come esseri umani, abbiamo molte più scelte di quanto pensiamo. Possiamo seguire le regole e le circostanze date, oppure possiamo usare la nostra creatività e la nostra intelligenza per creare nuove opportunità e per fare le scelte giuste per noi stessi. L’improvvisazione ci insegna che non ci sono limiti alla nostra creatività e alla nostra capacità di sperimentare, e che la vita è un’esperienza che ci offre infinite possibilità di scelta.

Siamo noi stessi i creatori della nostra vita.

Pubblicato da avps

Vincenzo Vanni Nato a Siena Toscana Italia Produttore Discografico dal 1984 Etichetta “Le Carrozze Records”  Più di 1000 CD e registrazioni con musicisti internazionali di Jazz, Classica, Rock come Paolo Fresu, Joaquin Aciucarro, Battista Lena, Ronald Brautigam e collaborando con varie etichette come Splasch Records, Iradidio, Label Bleu, Guitar Chef e Blunote. Sound Engineer Live Recording  “Accademia Musicale Chigiana” (Internazionale Istituto dei Studi ad altisimo livello nel mondo di musica classica), “Orchestra a Plettro Senese”, Associazione “Musica Reale” di Montalcino (Concerti dei musicisti solisti di musica camera del “Royal Concertgebouw Orchestra” di Amsterdam) ed altre realtà come il gruppo “Livello 7”, Sesto Senso, Concerti della Cantante Alice Visconti e tournée del cantante Sammy Barbot. Operatore Video e Montaggio Elettronico Televisione Toscana TV. Produzione video Festa Europea della Musica a Montalcino Organizzatore Eventi Responsabile all’organizzazione dei Seminari Estivi della Fondazione Siena Jazz. Organizza eventi presso locali pubblici come il “Kaffeina” di Montalcino dove gestisce una rassegna di musica ed eventi più importanti come la Festa della Musica Europea organizzata nel 2010, 2011 e 2012 a Montalcino dove in tre giorni si sono esibiti più di 250 musicisti in vari palchi all’interno della Città e le frazioni. Membro Fondatore Associazione Siena Jazz, oggi Fondazione Nazionale Italiana di Jazz, Siena Jazz University dove ha attivamente collaborato all’organizzazione dal 2002 al 2009 Didattica settore in pieno sviluppo insegnando le basi dell’acustica, la fonica e tutte le varie tecniche di registrazione e produzioni discografiche. Ha collaborato con diverse scuole di musica nella provincia di Siena.